Incentivi in Sicilia per fotovoltaico: Tutto quello che devi sapere
Scopri le agevolazioni disponibili per il fotovoltaico in Sicilia nel 2025
Incentivi in Sicilia per fotovoltaico nel 2025
La Sicilia offre numerosi incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici, rendendo più accessibile la transizione energetica verso fonti rinnovabili. Grazie a detrazioni fiscali come il Bonus Ristrutturazioni, il Superbonus e l’eventuale accesso al Conto Termico, i cittadini siciliani possono ridurre significativamente i costi di installazione. Approfittare di queste agevolazioni non solo aiuta a risparmiare sulla bolletta, ma contribuisce anche a un futuro più sostenibile.
SUPERBONUS 110%
CONTO TERMICO 3.0
RISTRUTTURAZIONI
ECOBONUS
REDDITO ENERGETICO


Cos’è il Superbonus 110%
Il Superbonus 110% è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio (DL 34/2020) – convertito con modifiche nella Legge 17 luglio 2020, n. 77- che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 settembre 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Per poter accedere alla detrazione al 110% è necessario che gli interventi assicurino nel complesso il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio. La detrazione è riconosciuta in 5 quote annuali di pari importo oppure il beneficiario può decidere di esercitare l’opzione dello sconto in fattura: l’impresa o le imprese che hanno effettuato i lavori applicano uno sconto fino al 100% del valore della fattura
Chi può usufruire del Superbonus 110%?
Possono usufruire del Superbonus 110% i seguenti beneficiari:
- Condomini
- Persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa
- Edifici costituiti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate
- Istituti autonomi case popolari (Iacp)
- Cooperative di abitazioni a proprietà indivisa
- Associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi
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Cos’è il conto termico 3.0
Il Conto Termico 3.0 è un incentivo gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che supporta interventi di incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Può essere richiesto da soggetti specifici per interventi ben definiti. Ecco i dettagli:
Chi può usufruirne?
- Pubbliche Amministrazioni (PA):
- Comuni, Regioni, scuole pubbliche, ospedali, ecc.
- Per interventi su edifici pubblici o spazi destinati a uso pubblico.
- Imprese:
- Imprese di qualsiasi dimensione possono accedere al Conto Termico per interventi su edifici di proprietà o in locazione.
- Privati:
- Persone fisiche o giuridiche (ad esempio, condomìni e famiglie) che desiderano migliorare l’efficienza energetica di edifici residenziali.
- Agricoltori e Aziende Agricole:
- Per interventi legati a serre o edifici destinati ad attività produttive agricole.

Come accedere al Conto Termico 3.0?
Gli incentivi coprono una parte dei costi sostenuti per interventi di riqualificazione energetica o per la produzione di energia termica. La percentuale varia in base al tipo di intervento e può arrivare fino al 65%.
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Tempi rapidi di erogazione:
- A differenza delle detrazioni fiscali (che vengono recuperate in 10 anni), gli incentivi del Conto Termico vengono erogati entro 2-3 mesi dalla conclusione e approvazione dell’intervento.
-
Interventi incentivati:
- Sostituzione di impianti di riscaldamento con impianti a fonti rinnovabili (es. pompe di calore, caldaie a biomassa).
- Installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria.
- Interventi sull’involucro edilizio (es. isolamento termico).
- Efficientamento di sistemi di illuminazione (per PA).
-
Sostenibilità e risparmio energetico:
- Promuove l’uso di fonti rinnovabili, riducendo le emissioni di CO₂ e i costi delle bollette.
Vantaggi del Conto Termico 3.0
- Contributo a fondo perduto:
- Gli incentivi coprono una parte dei costi sostenuti per interventi di riqualificazione energetica o per la produzione di energia termica. La percentuale varia in base al tipo di intervento e può arrivare fino al 65%.
- Tempi rapidi di erogazione:
- A differenza delle detrazioni fiscali (che vengono recuperate in 10 anni), gli incentivi del Conto Termico vengono erogati entro 2-3 mesi dalla conclusione e approvazione dell’intervento.
- Interventi incentivati:
- Sostituzione di impianti di riscaldamento con impianti a fonti rinnovabili (es. pompe di calore, caldaie a biomassa).
- Installazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria.
- Interventi sull’involucro edilizio (es. isolamento termico).
- Efficientamento di sistemi di illuminazione (per PA).
- Sostenibilità e risparmio energetico:
- Promuove l’uso di fonti rinnovabili, riducendo le emissioni di CO₂ e i costi delle bollette
Cos’è il Bonus Ristrutturazioni?
Bonus Ristrutturazioni (Detrazione 50% e 36%)
Una detrazione fiscale che permette ai contribuenti di recuperare una percentuale dei costi sostenuti per specifici interventi di ristrutturazione, tra cui l’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica destinata all’autoconsumo.
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- Il bonus è suddiviso in 10 rate annuali di pari importo, calcolate sulla dichiarazione dei redditi

Condizioni per usufruire del bonus
- Gli interventi devono essere eseguiti su edifici residenziali.
- Le spese devono essere tracciabili (pagamento con bonifico parlante).
- L’immobile deve essere già accatastato o in fase di accatastamento e in regola con i pagamenti IMU.
- È necessaria la comunicazione preventiva all’ENEA (per interventi che comportano risparmio energetico).
Chi può usufruirne?
- Proprietari dell’immobile:
- Chi possiede l’immobile oggetto dell’intervento.
- Usufruttuari e inquilini:
- Chi ha un diritto reale sull’immobile, come l’usufrutto, o è titolare di un contratto di locazione o comodato d’uso regolarmente registrato.
- Familiari conviventi:
- Possono beneficiare della detrazione anche coniugi, parenti fino al terzo grado e affini fino al secondo grado che convivono con il proprietario.
- Esercenti di arti o professioni:
- Se gli immobili sono destinati a uso professionale, ma con limitazioni.
Vantaggi
Detrazione fiscale:
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- Prima casa: Detrazione del 50% sui costi sostenuti, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. Questa agevolazione resta valida fino al 31 dicembre 2025.
- Altre abitazioni (seconde case o immobili diversi): Detrazione al 36% con un limite di spesa di 48.000 euro.
- Miglioramento energetico:
- L’installazione di un impianto fotovoltaico riduce i costi in bolletta e contribuisce alla transizione energetica verso fonti rinnovabili.
- Valorizzazione dell’immobile:
- Gli interventi di efficientamento energetico aumentano il valore dell’edificio.
- Sostenibilità ambientale:
- Incentivando l’uso di fonti rinnovabili, contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO₂.
- Compatibilità con altri incentivi:
- Può essere cumulato con altri bonus (ad esempio, IVA agevolata al 10%).
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Cos’è l’Ecobonus?
L’Ecobonus è un incentivo fiscale promosso dallo Stato italiano per favorire interventi di efficientamento energetico degli edifici. Si tratta di una detrazione fiscale sull’IRPEF o sull’IRES che permette di recuperare parte delle spese sostenute per migliorare l’efficienza energetica degli immobili.

Interventi ammessi
L’Ecobonus copre una vasta gamma di interventi mirati al miglioramento dell’efficienza energetica:
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- Isolamento termico:
- Es. cappotto termico, isolamento di tetti e pareti.
- Detrazione fino al 65% (o 70%-75% per condomìni).
- Sostituzione di serramenti e infissi:
- Detrazione fino al 50%.
- Installazione di schermature solari:
- Es. tende esterne o dispositivi schermanti.
- Detrazione del 50%.
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale:
- Pompe di calore, caldaie a condensazione, sistemi ibridi.
- Detrazione fino al 65%.
- Impianti solari termici:
- Per la produzione di acqua calda sanitaria.
- Detrazione fino al 65%.
- Automazione degli edifici (Building Automation):
- Installazione di sistemi di controllo remoto (es. termostati intelligenti).
- Detrazione fino al 65%.
- Interventi “sismico-energetici” (SismaBonus + Ecobonus):
- Fino all’85% per interventi combinati su condomìni.
- Isolamento termico:
Come accedere all'Ecobonus
- Eseguire i lavori con ditte qualificate:
- Gli interventi devono rispettare i requisiti tecnici previsti dalla normativa.
- Pagare tramite bonifico parlante:
- Indicare la causale specifica, codice fiscale del beneficiario e partita IVA dell’impresa.
- Comunicazione all’ENEA:
- Obbligatoria per interventi che migliorano l’efficienza energetica.
- Richiedere la detrazione nella dichiarazione dei redditi:
- La detrazione è suddivisa in 10 rate annuali di pari importo.
Chi può usufruirne?
L’Ecobonus è accessibile a diversi soggetti:
- Persone fisiche:
- Proprietari, usufruttuari, affittuari o comodatari di immobili.
- Condomìni:
- Per interventi sulle parti comuni degli edifici.
- Imprese:
- Ditte individuali, società o enti che sostengono spese per immobili strumentali.
- Associazioni e cooperative:
- Inclusi enti del terzo settore.
- Enti pubblici e privati:
- Per immobili non destinati ad attività commerciali.
Percentuali di detrazione
50%:
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- Sostituzione di infissi e schermature solari.
- 65%:
- Interventi di efficientamento energetico più significativi (es. cappotto termico, caldaie a condensazione, pompe di calore).
- 70%-75%:
- Interventi di isolamento termico sulle parti comuni dei condomìni.
- 80%-85%:
- Interventi combinati di miglioramento sismico ed energetico (SismaBonus + Ecobonus).
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Massimali di spesa
- Varia a seconda dell’intervento:
- 60.000 €: Per pannelli solari termici o schermature solari.
- 100.000 €: Per interventi di isolamento termico.
- 30.000 €: Per la sostituzione di impianti di climatizzazione.
Vantaggi
- Riduzione dei consumi energetici:
- Significativo risparmio sulle bollette grazie all’uso di tecnologie più efficienti.
- Riduzione delle emissioni di CO₂:
- Contributo alla lotta contro il cambiamento climatico.
- Detrazioni elevate:
- Percentuali di detrazione superiori rispetto al Bonus Ristrutturazioni.
- Incremento del valore dell’immobile:
- Un immobile più efficiente ha un valore maggiore sul mercato.
- Compatibilità con altri incentivi:
- Può essere combinato con il Conto Termico o il Bonus Facciate
Cos’è Reddito Energetico Nazionale
è un’iniziativa valida anche per il 2025, con l’obiettivo di sostenere l’installazione di impianti fotovoltaici a uso domestico per famiglie in condizioni di disagio economico.
Dotazione Finanziaria e Ripartizione Regionale
Per il 2025, il fondo complessivo è di 100 milioni di euro, suddiviso come segue:
- 80 milioni di euro destinati alle Regioni del Mezzogiorno:
- Abruzzo
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Molise
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
- 20 milioni di euro destinati alle restanti Regioni e Province Autonome.
Questa ripartizione mira a favorire le aree con maggiori necessità di supporto energetico
Requisiti per l'Accesso
I requisiti per accedere al Reddito Energetico includono:
- ISEE inferiore a 15.000 euro, oppure
- ISEE inferiore a 30.000 euro per nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.
Inoltre, è necessario essere titolari di un diritto reale sull’immobile e intestatari del contratto di fornitura elettrica.
Come Presentare Domanda
Le domande devono essere presentate attraverso il portale del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), seguendo le indicazioni fornite nel regolamento ufficiale.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, si consiglia di consultare il sito ufficiale del GSE.

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Cos'è un impianto fotovoltaico?
Un impianto fotovoltaico è un sistema in grado di convertire i raggi solari in energia elettrica, utilizzabile all’interno di qualsiasi struttura, come ad esempio le abitazioni o gli edifici delle aziende. L’impianto fotovoltaico è costituito dall’assemblaggio di più moduli fotovoltaici.
Che cos’è un impianto fotovoltaico con accumulo?
Come certamente saprai, il sistema di accumulo di un impianto fotovoltaico consente di incamerare l’energia prodotta dal sole in una sorta di “batteria” (il sistema di accumulo, appunto), per essere utilizzata quando la necessità energetica dell’abitazione o impresa è più alta.
Esistono diverse tipologie di sistemi di accumulo, come quelli off-grid e on-grid, stand-alone o all-alone, dotati o meno di funzioni come quella anti-blackout, monodirezionali o bidirezionali, integrati o meno all’impianto, in base alla loro funzione.
La capacità del sistema di accumulo è sempre commisurata alla potenza dell’impianto che, a sua volta, deve essere ovviamente tarato sulle necessità di consumo dell’abitazione o impresa che andrà a servire. Può sembrare scontato? Non lo è affatto, soprattutto in termini di prezzo, spazio e autorizzazioni.
Quanto produce in un anno un impianto fotovoltaico?
Per determinare quanto produce un impianto fotovoltaico basta sommare il rendimento di ogni pannello, ottenendo la stima della resa complessiva dell’impianto. Vediamo alcuni esempi: Quanto produce un impianto fotovoltaico da 3 kW al giorno e in un anno? Il rendimento è di circa 11 kWh al giorno di energia elettrica, mentre in un anno è possibile aspettarsi una produzione intorno 3.500 kWh. Quanto produce un impianto fotovoltaico da 4 kW al giorno e in un anno? In questo caso il rendimento giornaliero è di circa 14,7 kWh, con una resa annuale intorno a 5.300 kWh. Quanto produce un impianto fotovoltaico da 6 kW al giorno e in un anno? Con 6 kW di pannelli fotovoltaici è possibile ottenere un rendimento medio giornaliero di circa 22 kWh, arrivando in un anno intorno a 8.000 kWh di energia elettrica. Se vuoi ottenere una stima personalizzata della produzione attesa dell’impianto, sia per sistemi connessi alla rete che off-grid, puoi usare il tool online dell’UE, che permette di effettuare diverse simulazioni, inserendo la posizione geografica e una serie di informazioni in merito all’impianto fotovoltaico, ad esempio la potenza complessiva, il rendimento e il tipo di pannelli installati.
Quanto costa un impianto fotovoltaico?
Il costo dell’installazione di un impianto fotovoltaico dipende dalle dimensioni dell’impianto, dalla tipologia del tetto e della necessità o meno di batterie di accumulo. Il costo può variare da alcune migliaia di euro per un piccolo impianto domestico, a decine di migliaia di euro per un impianto su larga scala. In generale, gli impianti fotovoltaici di grandi dimensioni hanno un costo inferiore rispetto a quelli di dimensioni più piccole, in quanto il costo dei componenti e delle attività di installazione si ammortizza su una superficie maggiore.
Il disbrigo delle pratiche autorizzative necessarie è a nostro carico ed è incluso nel prezzo.
Come faccio a sapere se il mio edificio si presta ad accogliere un impianto fotovoltaico?
Per determinare se il tuo edificio è idoneo per l’installazione di un impianto fotovoltaico, considera i seguenti fattori:
Orientamento e Inclinazione del Tetto: Il tetto dovrebbe essere orientato preferibilmente a sud per massimizzare l’esposizione al sole. Un’inclinazione tra 30° e 40° è generalmente considerata ottimale per l’Italia.
Spazio Disponibile: Verifica che ci sia abbastanza spazio libero sul tetto per installare i pannelli. Ogni kilowatt di potenza installata richiede circa 6-8 metri quadrati di superficie.
Ombreggiature: Assicurati che il tetto sia privo di ombre significative causate da alberi, edifici vicini o altre strutture, poiché le ombre possono ridurre significativamente la produzione di energia dei pannelli solari.
Struttura del Tetto: Il tetto deve essere in buone condizioni strutturali per sostenere il peso dei pannelli solari e delle strutture di montaggio. È consigliabile far eseguire un’ispezione da un professionista per accertarsi che il tetto sia adatto.
Permessi e Regolamenti: Verifica i regolamenti locali e le eventuali restrizioni urbanistiche. Potrebbe essere necessario ottenere permessi specifici per l’installazione di pannelli solari.
Consumo Energetico: Analizza il tuo consumo energetico per determinare la dimensione ottimale del sistema fotovoltaico. Un sistema ben dimensionato può coprire una parte significativa del tuo fabbisogno energetico.
Per una valutazione dettagliata e precisa, ti consigliamo di contattarci per eseguire un sopralluogo e fornirti un’analisi personalizzata.
Come funziona il sistema di accumulo di un impianto fotovoltaico?
Per funzionare, l’accumulatore viene collegato ad un inverter che stabilizza l’energia elettrica prodotta dai pannelli, attraverso la luce del sole.
L’energia in esubero, che un sistema di accumulo “pieno” non riesce ad incamerare, viene ridistribuita all’interno della rete e pagata al titolare dell’impianto. Cosa, quest’ultima, che normalmente avviene anche in assenza di sistema di accumulo, in due modalità: il “Ritiro dedicato” e lo “Scambio sul Posto”. Nel primo caso, l’energia viene venduta a un soggetto terzo, mentre con lo scambio sul posto, è consumata direttamente dal produttore con possibilità di scambio con la rete elettrica.
Di quanto spazio ho bisogno per installare un impianto fotovoltaico con accumulo?
Lo spazio necessario per installare un impianto fotovoltaico con accumulo dipende da diversi fattori, tra cui la potenza dell’impianto, la quantità di energia necessaria e la disponibilità di spazio sul tetto. In generale, un impianto fotovoltaico con accumulo richiede più spazio rispetto a un impianto senza accumulo a causa delle batterie aggiuntive necessarie per immagazzinare l’energia.
Per determinare l’area necessaria per un impianto fotovoltaico con accumulo, è importante considerare la capacità dei pannelli fotovoltaici, la capacità delle batterie e i requisiti di spazio per l’installazione e la manutenzione (per la quale occorre uno spazio accessibile).
In termini generali, un impianto fotovoltaico con accumulo richiede un’area compresa tra 10 e 100 metri quadrati per l’installazione dei pannelli solari e un’area aggiuntiva per l’installazione delle batterie e dei componenti di controllo. Tuttavia, queste cifre possono variare notevolmente in base alle specifiche del progetto e alle esigenze energetiche dell’utente.
Quali sono i vantaggi di un impianto fotovoltaico?
Gli impianti fotovoltaici offrono numerosi vantaggi, tra cui un significativo risparmio in bolletta, la riduzione dell’impatto ambientale, l’incremento del valore immobiliare, l’indipendenza energetica e la possibilità di generare energia pulita e rinnovabile.
L’installazione di pannelli solari trasforma i tetti in una fonte di energia pulita e rinnovabile, sfruttando l’abbondante sole siciliano per produrre energia elettrica.
Inoltre, contribuisce alla riduzione della dipendenza da fonti energetiche fossili, promuovendo uno stile di vita più verde e più autosufficiente dal punto di vista energetico.
Dove vengono installati i pannelli fotovoltaici?
I pannelli fotovoltaici vengono installati sul tetto della tua casa, a seconda delle informazioni che ci hai fornito e del sopralluogo tecnico da parte di un tecnico Teknopro.
Durante il sopralluogo tecnico, verrà effettuata una valutazione dell’edificio e dell’area destinata all’installazione dei pannelli solari. Questo permetterà di identificare eventuali problematiche e punti di forza dell’ubicazione, tenendo in considerazione gli spazi disponibili, l’esposizione solare, la presenza di ostacoli sul tesso e i moduli richiesti per garantire un rendimento ottimale del sistema fotovoltaico.
Esistono degli incentivi per l’installazione di un impianto fotovoltaico?
Sì, esistono diversi incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici. In Italia, ad esempio, ci sono sgravi fiscali come il “Conto Termico” e il “Superbonus 110%”, che permettono di recuperare una parte significativa dei costi di installazione. Inoltre, ci sono altri incentivi regionali e locali che variano in base alla zona. È consigliabile consultare un esperto Teknopro per una valutazione specifica in base alla propria situazione e località.